Favole al telefono
Gianni
Rodari
Einaudi,
11.50 €
Partendo
da un papà sempre lontano per lavoro, che telefona ogni sera a casa alla sua
bambina per raccontarle la favola della buonanotte, ecco ricavato il “pretesto”
per raccogliere tutte le fiabe che, dal 1962!, sono diventate un classico della
letteratura per bambini.
A
loro vantaggio queste storie hanno la brevità, poi sono divertenti, bizzarre, e
hanno sempre una morale di fondo che fa capire al bambino che le legge (ma
anche all’adulto) come comportarsi BENE.
Alcune
fiabe, verso la conclusione del volume, le ho trovate un po’ cupe... sono
quelle che hanno chiaramente un’ispirazione più realistica, di attualità, come “Il
muratore della Valtellina” e “Case e palazzi”; mentre il resto della raccolta
resta complessivamente su un tono fantasioso, di ribaltamento del quotidiano.
Le
favole che ho preferito sono state quelle con protagonisti Giovannino
Perdigiorno e Alice Cascherina, e starò dicendo una cosa ovvia tant’è che
tantissimi bambini “di ieri” sono legati proprio a queste due figure
simpaticcissime!
E’
stato bello scoprire questo capolavoro da adulta, tra i miei libri di bambina
Gianni Rodari non c’è (cosa stranissima!!), ma mi sono ricordata – e non c’entra
nulla con questa recensione - che la mamma e il papà ci concedevano ogni tanto,
a me e a mia sorella, di ascoltare le fiabe della buonanotte del 1664 della Sip.
;)
"Favole
al telefono” ve lo straconsiglio, anche come regalo di lettura per bambini dai
5/6 anni in sù. Io a Natale lo regalerò sicuramente ai miei nipotini che hanno
già l’età giusta, non deve proprio mancare nella biblioteca di chiunque!
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