Wool.
La storia di Jules
Hugh
Howey
Fabbri,
14.90 €
Letto
per caso (l’ho trovato a casa di mia sorella!), scopro che ha avuto un successo
“planetario”, ma... per cosa?? A mio parere solo per l’idea di base: è un
romanzo post-apocalittico, che narra di come l’uomo si sia ingegnato per
sopravvivere all’aria letale che pervade la terra. All’interno del racconto c’è
anche l’inserimento di un filone thriller/investigativo che permette di
conoscere meglio le psicologie dei protagonisti, ma che rende tutto il romanzo
di una prolissità abominevole (ho saltato un sacco di pagine per arrivare alla
fine).
Nel
complesso, oltre l’idea di base molto intrigante, c’è solo lentezza, anche un
po’ di prevedibilità, e diversi spunti narrativi copiati da film e libri di
fantascienza del passato (ad esempio “THX 1138”).
Ci
sono altri due libri e un film in arrivo... nonostante la noia, ammetto che ho
una certa idea di leggermi il secondo capitolo (che è in realtà un prequel, e
spiega perché la terra sia finita per morire).
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