Se
questo è un uomo
Primo
Levi
Einaudi,
10.50 €
Nemmeno
a scuola avevo letto questo classico, per fortuna, dico ora, altrimenti non
avrei colto la profondità delle analisi di Primo Levi. La sua esperienza come
internato nel campo di Auschwitz è raccontata con tanta lucidità e sofferenza,
che ne ho trovato la lettura molto angosciante.
Non
è la prima testimonianza sull’argomento che leggo, ma questa è stata davvero
difficile assimilarla, per il forte impatto emotivo che mi ha dato, ed è stata
un’esperienza importantissima che mi ha fatto scoprire nuove sfaccettature su
cos’era la vita in un lager. In particolare il perché non c’era aggregazione e
aiuto reciproco fra gli internati: Primo Levi racconta infatti che gli oppressi
non si univano tra loro né per resistere né per sopportare insieme la
prigionia, perché farlo avrebbe comportato la fine della sopravvivenza. Si
viveva quindi soli.
Ecco,
questo è un libro che DEVE essere letto, possibilmente per propria iniziativa e
non come lettura “imposta” dalla scuola, altrimenti prevarrebbe il dovere di
fare un riassunto, un commento, ecc...
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